Domenico Berardi torna dalla squalifica e fa il bello e il cattivo tempo. Complice la difesa della Sampdoria, impiega 14 minuti per diventare capocannoniere della Serie A e mette nei guai Eusebio Di Francesco ancora a quota zero punti con la sua Sampdoria. Quest’anno i tifosi del Sassuolo ne vedranno delle belle, in attacco la coppia Berardi-Caputo è micidiale, una sola partita insieme, ma i due si intendono già alla perfezione.
E’ la Sampdoria ad iniziare meglio la partita, Di Francesco scommette su Ramirez e Leris a supporto di Quagliarella, bocciando il duo Caprari-Gabbiadini, e promuove Jankto mezz’ala sinistra. Sassuolo che rischia subito di trovarsi in svantaggio, Quagliarella va vicino al vantaggio con un bell’aggancio spalle alla porta prima di liberare il destro, poi è Jankto a impegnare Consigli, bravo anche sulle conclusioni di Ekdal e Vieira.
Poi il Sassuolo entra finalmente in partita, e per la Samp iniziano i guai. Da una palla persa dagli ospiti sulla trequarti avversaria, Caputo parte come una freccia sulla sinistra e mette in mezzo per il taglio del solissimo Berardi, bravo a battere Audero col mancino. Costruito benissimo anche il 2-0, pur con la complicità di una difesa doriana in modalità presepe anticipato: Duncan pennella da sinistra, Berardi incorna alle spalle di Colley per il raddoppio. Il terzo gol è un classico del repertorio dell’esterno calabrese, mancino a giro da fuori area dopo aver stretto da destra.
La Samp chiude il primo tempo in dieci uomini, Vieira entra in maniera pericolosa sulla caviglia di Peluso, per Pairetto non ci sono dubbi, rosso diretto. Secondo tempo tutto in discesa per i ragazzi di Roberto De Zerbi, e il 4-0 arriva ad subito con la firma di Traoré, che poco dopo sfiora anche il gol del 5-0.
Il Sassuolo cala l’attenzione, ma la Samp non mostra nessuna reazione, l’ultimo ad arrendersi è Fabio Quagliarella, suo il gol da calcio di rigore per il definitivo 4-1. Leggi il tabellino di Sassuolo-Sampdoria 4-1.