Il Sassuolo fa visita ad una Sampdoria lanciatissima in piena zona Europa. In conferenza stampa pre partita, a dispetto del doppio ko, mister Roberto De Zerbi si trova a commentare i complimenti giunti da un certo Pep Guardiola ed effettivamente il gioco degli emiliani è di caratura elevata. Dall’altra parte, Marco Giampaolo, saldamente al timone di una Samp che non lesina pregevoli azioni manovrate. Nel primo quarto, il pallino del gioco è appannaggio della Sampdoria, ma le occasioni più pericolose le confezionano i neroverdi, alle azioni offensive partecipa centrocampo e attacco, ma la difesa blucerchiata è attenta.
Gara di grande equilibrio, le due squadre si allungano nel tentativo di evitare l’intasamento a centrocampo, senza risparmiarsi mai nei contatti fisici, nei limiti del sana battaglia agonistica. Il primo tempo si conclude con un paio di buone occasioni per parte, ma il risultato non si sblocca, squadre negli spogliatoi sullo 0-0.
Il secondo tempo comincia senza VAR, per problemi tecnici l’assistente virtuale resta fuori uso fino al 73′. Ritmi molto più elevati rispetto alla prima frazione di gioco, ci prova Quagliarella, Berardi, Saponara e ancora Babacar, ma la gara non si sblocca. Neanche i cambi dei due allenatori riescono a cambiare l’equilibrio del match. Al terzo fischio finale le due formazioni portano a casa un punto ciascuno, che è forse il risultato più giusto, la classifica si smuove di poco, ma Sassuolo e Sampdoria possono sorridere.