Era cominciata con ambizioni importanti la stagione del Sassuolo. Una squadra ed una società che, pur avendo grande consapevolezza di dover tenere i piedi saldamente a terra, cullavano il sogno di poter tornare ad essere una delle rivelazioni del campionato e – perché no – magari puntare a quei piazzamenti europei che non troppi anni fa erano riusciti a centrare con una grande cavalcata. Certo, le formazioni più attrezzate in questo senso non mancavano e tutto l’ambiente neroverde ne era assolutamente consapevole, ma perché non sognare? A maggio ragione al netto di una campagna estiva di livello e della conferma di un progetto già avviato nella scorsa annata, sotto la guida De Zerbi. Ma adesso, quali sono le prospettive del Sassuolo nel finale di stagione?
Il percorso fino a questo momento
Osservando la classifica in questo momento, è complicato dare un valore e provare ad assegnare una votazione alla stagione dei neroverdi. Che ad oggi occupano la dodicesima posizione, chiusi in un limbo di metà classifica a 29 punti, appaiati alla Fiorentina. La distanza che separa i ragazzi di De Zerbi dalla zona retrocessione è la medesima da cui dista quel settimo posto che, se “sbloccato” dai match di Coppa Italia, potrebbe valere la qualificazione ai preliminari di Europa League. Ovvero 7 punti: in questo momento la settima in classifica è il Milan a quota 36, mentre la terzultima è il Genoa con 22 punti.
Un campionato tranquillo quindi, leggermente inferiore alle aspettative ma non disastroso? Non è proprio così. Sebbene sia fuori di dubbio che il percorso del Sassuolo sia stato fino a questo momento più turbolento del previsto, ricco di alti e bassi anche e soprattutto sul piano del gioco e della continuità mentale piuttosto che su quelli dei risultati, bisogna tenere conto di un elemento importantissimo. Ai fini del morale e della classifica. Come sta capitando anche a molte altre formazioni di Serie A, gli emiliani infatti sono in ritardo di due partite rispetto alla tabella di marcia. Negli ultimi due turni non sono scesi in campo, poiché gli incontri che li aspettavano sono stati rinviati a causa dell’emergenza Coronavirus. E dunque i punti potenzialmente a disposizione sono altri 6, che se centrati come bottino pieno permetterebbero al Sassuolo di avvicinarsi fortemente alla zona prestigiosa della classifica.
Le prospettive del Sassuolo nel finale di stagione
Le partite da recuperare, nella fattispecie, sono la trasferta sul campo dell’Atalanta e l’incontro casalingo con il Brescia: una si prospetta fortemente proibitiva, l’altro decisamente abbordabile. In attesa di questi due recuperi, il Sassuolo dovrebbe tornare in campo questa domenica al Mapei Stadium contro il Brescia, mentre domenica prossima sarà al Meazza contro l’Inter. Chiaro che in base a come andranno i due recuperi, la stagione potrà prendere pieghe totalmente differenti: un piazzamento di metà classifica senza troppi problemi ma qualche rammarico, oppure una grande annata a ridosso della zona Europa.
Nel frattempo le quote dei siti di scommesse e casino legali regalano ancora speranze ed emozioni, in merito al finale di stagione degli emiliani: se il confronto in casa interista è molto indirizzato verso l’1 fisso, con svariate marcature di casa ed il gol che paga parecchio (perciò visto come improbabile), i bookmakers non sono così sicuri dell’esito finale del campionato. Quel che è certo è che il recente periodo positivo ha contribuito ad alzare parecchio le quote valevoli per la retrocessione del Sassuolo, che adesso è data a circa 15-16 in tutti i siti di scommesse. Ancor più proibitive le scommesse che vedono possibile una grande rimonta verso la zona europea. Come ben sappiamo, ad ogni modo, nulla nel calcio è impossibile e per questo ribadiamo che lo svincolo fondamentale per la stagione del Sassuolo è rappresentato dall’accoppiata di recuperi che attendono la formazione emiliana.
