Come arriverà il Torino alla sfida di sabato contro il Sassuolo che si disputerà alle ore 15 al Mapei Stadium di Reggio Emilia? I granata hanno a disposizione una settimana per smaltire la delusione del derby perso contro la Juventus, sconfitta maturata non tanto in campo, ma fuori, più precisamente dalla postazione VAR che non è intervenuta in almeno due episodi che potevano dimostrarsi decisivi.
Il Torino è pronto per lasciarsi alle spalle la beffa del derby e ripartire da Reggio Emilia nella sfida contro il Sassuolo. Per capire come arriverà la squadra di Mazzarri alla sfida contro i neroverdi, abbiamo avuto il piacere d’intervistare Gualtiero Lasala di ToroNews.net, ecco la gara vista dalla sponda granata.
Ciao Gualtiero, il Toro arriva alla sfida contro il Sassuolo dopo un’immeritata sconfitta contro la Juventus, quanta rabbia e voglia di riscatto porterà al Mapei Stadium?
Più che rabbia c’è consapevolezza. Il Torino sa che nel derby aveva di fronte una squadra senza dubbio di livello tecnico molto più alto, ma nonostante questo è riuscito a contrastare i bianconeri sfiorando anche il vantaggio. Al Mapei Stadium, la squadra di Mazzarri vorrà dare continuità alla prestazione vista nella stracittadina per preservare l’imbattibilità fuori casa.
La società neroverde non ha mai considerato l’Europa League come obiettivo, eppure la squadra di De Zerbi è sesta in classifica con 24 punti, due più del Torino. Ti aspettavi questo campionato dai neroverdi?
Sinceramente avevo qualche sospetto che il Sassuolo potesse sorprendere. L’arrivo di De Zerbi mi aveva incuriosito, considerando ciò che era riuscito ad ottenere con una squadra come il Benevento. In più, con gli innesti del mercato – in particolare Kevin Prince Boateng – mi ha fatto capire che il Sassuolo potesse essere una mina vagante, ed è stata una piacevole conferma.
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Sassuolo-Torino, che partita ti aspetti?
Di conseguenza mi aspetto una partita frizzante ma anche molto tattica: il Toro dovrà cercare di tornare a segnare dopo due gare a secco, il Sassuolo dovrà cercare di vincere in casa dopo quasi tre mesi. Sarà una gara molto interessante da seguire.
Sabato Simone Zaza tornerà a Sassuolo, la società in cui è forse riuscito ad esprimere al meglio le sue potenzialità. Come giudichi questa sua prima parte di stagione con la maglia granata?
Non si può che giudicarle negativamente. Ha realizzato un solo gol – per quanto decisivo – e per il resto non ha concluso molto. Alla piazza granata non piace il suo atteggiamento, e il rapporto si è ancora più incrinato dopo l’errore nel derby. Non vive una situazione facile, Simone Zaza, ma per ripartire da capo ha bisogno di certezze, che potrebbe anche trovare nello stadio in cui si è consacrato.
Il tuo pronostico su Sassuolo-Torino e chi saranno i giocatori determinanti?
Il pronostico è sempre una questione delicata. Secondo me può finire in pareggio, con 1-1 nel punteggio: i protagonisti? Da una parte mi aspetto Berardi, che è tornato in forma, dall’altra vorrei rivedere Iago Falque in gol.