Il primo episodio controverso arriva dopo tre minuti. Florenzi lancia lungo per Schick, Ferrari si fa sorprendere dal ceco che cade dopo l’ingresso in area. Per Giacomelli è rigore. Il consulto con il var Ghersini è lungo, dura oltre due minuti, poi viene confermata la decisione. Corretta? Episodio complicato da decifrare. Il fallo non è evidente: Schick è furbo perché trascina il piede destro, lo tiene a terra e fa in modo che arrivi il contatto con la gamba sinistra di Ferrari. Il tocco arriva dentro l’area, quindi se c’è infrazione è rigore e non punizione dal limite. Ma si può parlare di penalty abbastanza generoso. Giusto il giallo perché la condotta del difensore è leale.
Roma-Sassuolo, la rabbia di Duncan
La goal line technology ha evitato un clamoroso autogol a Patrick Schick. Verdetto beffardo per i neroverdi perché la palla non è entrata per questione di uno-due millimetri. Una slinding doors, invece, per l’attaccante giallorosso, che pochi minuti dopo ha trovato la via delle rete, nella porta giusta. Un episoio sfortunato che non è andato giù al centrocampista dei neroverdi, Duncan, che su Twitter è andato all’attacco: “Tranquilli che non è gol. Andiamo avanti con la vergogna rovinando il calcio scegliendo chi deve vincere la partita prima” ha scritto il ghanese. Post successivamente rimossi dai canali social del giocatore.