I liceali sportivi dell’Umbria si sono radunati a Gubbio, ieri lunedì 28 gennaio alle ore 10 al park hotel Ai Cappuccini, per una festa inedita a livello nazionale. L’iniziativa sottolinea il completamento del primo quinquennio da quando l’indirizzo Scientifico-Sportivo è stato istituito dal ministero dell’Istruzione nei licei italiani aderenti.
Presenti i primi studenti che a giugno sosterranno l’esame di maturità per acquisire lo specifico diploma da poter spendere nei successivi percorsi universitari, oppure già in ambito professionale sportivo che non significa solo agonismo e per chi ama il calcio il sogno di diventare Ronaldo visto che il programma formativo approfondisce la gestione sportiva, il marketing e la comunicazione. Sul territorio regionale l’indirizzo è attivo al polo liceale “Giuseppe Mazzatinti”, che sotto la guida del preside Maria Marinangeli ha promosso la Festa dei Licei Sportivi dell’Umbria, al liceo scientifico “Guglielmo Marconi” di Foligno e all’istituto “Gandhi” di Narni, presenti questa mattina con i propri studenti, i rispettivi presidi Maria Paola Sebastiani e Anna Maria Amici, i sindaci Nando Mismetti e Francesco De Rebotti accolti dal sindaco eugubino Filippo Mario Stirati. Il liceo sportivo sta oltretutto confermando un forte appeal, come rivelano anche le iscrizioni ancora in corso fino a giovedì prossimo.
Durante la manifestazione un focus sui buoni modelli dello sport con la testimonianza del Sassuolo che, al suo sesto campionato consecutivo di Serie A, si è conquistato un posto di primo piano nel calcio italiano come modello organizzativo tra lo stadio di proprietà e le scelte tecnico-gestionali. Presenti l’amministratore delegato Giovanni Carnevali, braccio destro del patron emiliano Giorgio Squinzi, e il centrocampista Stefano Sensi, punto di forza della squadra e nel giro della Nazionale.
Gli studenti dell’indirizzo scientifico-sportivo si sono dati appuntamento questa mattina a Gubbio, al Park Hotel “Ai Cappuccini”, per la Festa dei Licei Sportivi dell’Umbria, iniziativa del polo liceale “Giuseppe Mazzatinti” d’intesa con il liceo scientifico “Guglielmo Marconi” di Foligno e l’istituto “Gandhi” di Narni. Hanno riservato un’accoglienza particolarmente calorosa all’amministratore delegato neroverde Giovanni Carnevali e al centrocampista Stefano Sensi che hanno raccontato il modello Sassuolo, una società virtuosa e competitiva da sei stagioni protagonista in Serie A.
L’importanza di questo corso di studi e delle prospettive è stata sottolineata dal sindaco di Gubbio, Filippo Mario Stirati, dall’assessore comunale di Narni Silvia Bernardini, da Maria Paola Sebastiani dirigente scolastico del liceo scientifico “Marconi” di Foligno, e da Donatella Porzi, presidente del Consiglio Regionale dell’Umbria.
Il Sassuolo ha preso la scena nell’incontro moderato dal giornalista Massimo Boccucci collaboratore esterno del “Mazzatinti”. Il centrocampista neroverde Stefano Sensi ha raccontato la propria storia personale, i sogni, gli esordi da professionista con il San Marino in Serie C e la scalata fino alla Serie A e la maglia azzurra. “Sognavo di fare il giocatore fin da piccolo – ha detto Sensi -, avevo un campo sportivo davanti casa e facevo tardi la sera per giocare e allenarmi. La famiglia mi ha sempre sostenuto. Con gli studi mi sono fermato al secondo superiore, ma se tornassi indietro ragionerei diversamente”. Gli studenti l’hanno bersagliato di domande anche curiose: “Come investo i miei soldi? Faccio anche beneficenza, da solo e con i compagni. I soldi non sono importanti, preferirei vincere una Champions. I giocatori più forti coi quali ho giocato sono Berardi e Boateng, l’avversario più forte che ho incontrato è lo juventino Pjanic anche perché è il mio ruolo. Il mio futuro è solo il Sassuolo, devo crescere e migliorare. Ci metto impegno e sacrificio avendo la fortuna di fare ciò che mi piace”.
L’amministratore delegato Giovanni Carnevali ha rimarcato il percorso di crescita del club emiliano, dallo stadio di proprietà alle strategie per accrescere l’appeal e il coinvolgimento anche degli sponsor. “Siamo dei perfezionisti – ha detto Carnevali – con alle spalle una società forte grazie al patron Giorgio Squinzi e alla sua signora Adriana Spazzoli. Sono due imprenditori lungimiranti. I risultati del campo si uniscono alla programmazione e la gestione. Abbiamo un settore giovanile completo e una sezione femminile a cui teniamo molto. Privilegiamo i giocatori giovani e preferibilmente italiani. Non cediamo i nostri calciatori migliori a gennaio, con Boateng è nato tutto improvvisamente in due giorni ed era una situazione unica”.
Carnevali ha invitato gli studenti al Mapei Stadium per assistere a una partita del Sassuolo e ha donato al sindaco eugubino Stirati la maglia numero 25 di Domenico Berardi, mentre Sensi ha regalato al liceo “Mazzatinti” la sua maglia numero 12 autografata. A Carnevali e Sensi sono stati donati due piatti in ceramica realizzati dagli studenti dell’indirizzo artistico, oltre a libri e dvd sul Gubbio e la Festa dei Ceri da parte dell’Amministrazione Comunale presente anche con l’assessore allo sport Gabriele Damiani, con un omaggio riservato infine dalla scuola calcio Fontanelle con il responsabile dell’attività tecnica Giorgio Bellucci e dalla locale sezione arbitri “Carlo Angeletti” e con il presidente Andrea Pannacci.