La partenza è del Sassuolo che tiene quasi sempre la palla, ma la gira troppo lentamente per creare problemi alla difesa del Genoa che per altro Prandelli protegge con due mediani molto fisici come Lerager e Radovanovic. Così il gioco non decolla e, per quasi mezz’ora, l’unica emozione è la punizione velenosa di Berardi che Radu coi pugni devia in calcio d’angolo. Il Sassuolo passa in vantaggio al 28′ approfittando di una difesa genoana troppo larga che permette agli emiliani di scegliere il giocatore migliore con cui battere a rete. Da Berardi a Duncan a Locatelli e infine a Djuricic e per Radu è una sentenza. Sanabria, l’erede di Piatek, al 34′ di testa sfiora il palo e al 41′ segna il gol del pareggio. Il cross, dalla destra, è di Lazovic e l’assist di Kouamè, ma non si sa quanto volontario tanto che, dopo che la palla gli è picchiata in faccia, rimane a terra intontito. Sanabria, due reti in una partita e mezza, non sarà Piatek ma conferma di avere il gol nelle sue corde. E’ sempre al posto giusto nel momento giusto.
La ripresa si apre con Bourabia a fare il playmaker al posto di Sensi in mezzo al campo e con il Genoa ancora in proiezione offensiva, il colpo di testa di Lerager finisce alto, poi Peluso ferma Kouamé a pochi metri da Consigli con un grande intervento. Rispetto al primo tempo nei primi minuti il Sassuolo soffre l’aggressività dei padroni di casa (che costa anche il giallo al diffidato Romero), allora il neo entrato Bourabia prova a svegliare i suoi con con due belle conclusioni dal limite, ma Radu è molto bravo e risponde presente (7′ e 11′). Dopo le emozioni in avvio di ripresa, la gara torna equilibrata e piuttosto noiosa, ad accenderla ci pensa Sanabria, che si inventa un’occasione saltando Magnani e conclude sul fondo sfiorando il palo (22′): un episodio che spaventa De Zerbi, che prova a cambiare marcia al suo tridente schierando Boga al posto di uno spento Babacar. Prandelli risponde alle mosse del collega inserendo Miguel Veloso e Pereira al posto di Radovanovic e Bessa, ma l’occasione più grande la crea il Sassuolo con Lirola, che sfonda sulla destra ma non trova Boga al centro dell’area. Nei minuti finali in campo anche Matri (per Djuricic) e Pandev (Sanabria), ma la chance migliore capita a Kouamé, che costringe Consigli a un miracolo per salvare il risultato (41′). Le due squadre ci provano fino alla fine, ma senza trovare la via del gol, con questo pareggio il Sassuolo sale a quota 30, mentre il Genoa conquista un punto prezioso in chiave salvezza.
Il tabellino di Genoa-Sassuolo 1-1
Reti: nel pt 28′ Djuricic, 41′ Sanabria.
GENOA (4-2-3-1): Radu, Biraschi , Romero, Zukanovic, Criscito, Radovanovic (31′ st Veloso), Lerager, Lazovic, Bessa (34′ st Pereira), Kouamé, Sanabria (42′ st Pandev) (93 Jandrei, 25 Vodisek, 3 Gunter, 10 Lapadula, 13 Pezzella, 26 Dalmonte, 27 Sturaro, 33 Lakicevic). All.: Prandelli.
SASSUOLO (4-3-3): Consigli, Lirola, Magnani, Peluso, Rogerio, Duncan, Sensi (1′ st Bourabia), Locatelli, Berardi, Babacar (25′ Boga), Djuricic (38′ st Matri) (28 Satalino, 79 Pegolo, 5 Lemos, 11 Scamacca, 31 Ferrari, 34 Di Francesco, 98 Adjapong, 99 Brignola). All.: De Zerbi
Arbitro: Manganiello
Angoli: 6 a 3 per il Sassuolo.
Recupero: 0′ e 3′.
Ammoniti: Duncan, Romero, Bourabia , Rogerio per gioco scorretto.
Spettatori: 19.000
fonte: repubblica.it